Museo Virtuale della valle del Tevere
Il MuViVaTe, e in particolare l'installazione di realtà virtuale attualmente esposta a Villa Giulia, è stato protagonista di:
Nell'estate 2015 è stata avviata la valutazione del feedback del pubblico (User experience) sull' installazione a Villa Giulia, per indagarne l'attrattività, l'usabilità ed il potenziale educativo. I risultati di questo survey, condotto su un campione di 117 visitatori generici, sono stati analizzati, interpretati, discussi anche in un report finale (v. sezione download).
Dall'autunno 2015, sono in corso laboratori didattici e visite con vari licei di Roma e provincia (circa 150 – 200 studenti), sulle tematiche affrontate dal progetto. Questa attività ha condotto ad una nuova valutazione della “user experience” ma su un target più definito: i ragazzi dai 12-18 anni.
Per poter meglio affrontare l'mpegno dei laboratori didattici e della valutazione della user experience con le scuole di Roma e priovincia, il CNR ITABC ha tenuto il corso di formazione “Interactive Programme: Evaluation in Digital Cultural Heritage” (gennaio - aprile 2016), dove MuViVaTe è stato il caso di studio. I partecipanti, persone già con un background attinente, sono state formate per affrontare, insieme al personale del CNR ITABC, il lavoro di analisi, interpretazione e restituzione dei dati emersi dal survey sugli studenti dei licei.
V. report nella sezione download.
Workshop sulle tematiche del MuViVaTe per varie fasce di pubblico sono periodicamente organizzati presso la sede della SGI ed altre sedi museali, a partire dal mese di marzo 2016.
V. documentazione nella sezione download.
Il MuViVaTe viene presentato a vari convegni internazionali; al momento è oggetto di una decina di pubblicazioni scientifiche.
Promozione
Valutazione del pubblico
Formazione
Workshop e Social media
Area Download
Brochure promozionali
Educazione
Workshop
BROCHURE
PROGETTO
POTETE
TROVARCI
GUIDA
AI FILMATI
Magazine
download
WORKSHOP
SUL PAESAGGIO
MuViVate
presentazioni
5-5-2016
Società Geografica Italiana
WORKSHOP
DESIGN
MuViVate
presentazioni
10-5-2016
Società Geografica Italiana
PIANTA
MUSEO VILLA GIULIA
Valutazione del feedback del pubblico
II Museo Virtuale della Valle del Tevere, realizzato dal CNR ITABC e finanziato da Arcus SpA (ora Ales SpA), è un sistema integrato di conoscenza, valorizzazione e comunicazione del paesaggio culturale della media Valle del Tevere, nell'area a Nord di Roma compresa tra il Monte Soratte e Fidene e tra Sacrofano e Palombara Sabina (circa 60 x 40 km). Obiettivi sono la ricerca, la disseminazione culturale, la promozione del territorio.
A partire dalla raccolta dei dati esistenti, dalla documentazione digitale e dal rilievo topografico, sono stati ricostruiti in 3D sia il paesaggio della media valle del Tevere, nella sua evoluzione geologica e antropica attraverso varie fasi cronologiche (da 3 milioni di anni fa ad oggi), sia alcuni siti archeologici (Lucus Feroniae, Villa dei Volusii) e aree di interesse storico e naturalistico (Monte Soratte e Riserva Naturale del Tevere-Farfa).
La narrazione, l'evocazione e l'interazione coinvolgono il visitatore in un'esperienza emozionale e multisensoriale, attraverso un linguaggio in cui convergono scienza, tecnologia ed arte.
L'auspicio è riuscire a veicolare l'interesse del pubblico a visitare i siti reali nel territorio e suscitare la sua affezione nei confronti di questo straordinario patrimonio culturale diffuso.
Il Tevere viene narrato da vari punti di vista: il contesto geo-morfologico, l’ecosistema, l’insediamento e le attività umane nei secoli, la mitologia legata al fiume, la ritualità e l’iconografia, il paesaggio archeologico, letterario e naturale. La storia viene raccontata attraverso la testimonianza degli scrittori e dei poeti antichi e moderni, attraverso la visione dei cittadini chi oggi vivono in questo territorio ed infine attraverso le vicende di personaggi immaginari ma storicamente plausibili, il cui profilo vive e si sviluppa avendo come sfondo il contesto storico reale.
Il Tevere è stato raccontato attraverso la continua alternanza tra:
1) la visione olistica, d'insieme, che consente di comprendere i processi evolutivi, i modelli insediativi e l'uso del suolo nelle varie epoche;
2) la visione monografica che consente di comprendere i valori simbolici, religiosi, mitici, la memoria e il sentimento individuale e collettivo di gruppi sociali esemplificativi delle varie epoche.
La narrazione e l'evocazione, più che la fredda descrizione, sono gli elementi caratterizzanti.
Sono state realizzate varie applicazioni multimediali destinate permanentemente ai musei del territorio, romano e periferico:
- Il Museo del Fiume a Nazzano
- Il nuovo museo archeologico di Lucus Feroniae a Capena
- La biblioteca della Società Geografica Italiana a Villa Celimontana, Roma.
- Il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Roma. Per il Museo di Villa Giulia è stata creata una grande installazione di realtà virtuale con interazione naturale, concepita come polo di attrazione, per veicolare l'interesse del pubblico. Essa è stata presentata in anteprima anche a Villa Celimontana a Roma in occasione
del Festival Internazionale della Letteratura di Viaggio nel 2014.
Ideato, coordinato e realizzato da:
CNR ITABC
Finanziato da:
ARCUS SpA (ora ALES SpA)
Con il supporto di:
Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Lazio;
Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale, Società Geografica Italiana, Museo del Fiume di Nazzano, Forum Interculture.
In collaborazione con:
E.V.O.CA. srl, Franz Fischnaller, Digiter srl, KatatexiLux
Obiettivi e limiti territoriali
Immersione multisensoriale
I diversi "sguardi"
Dal paesaggio ai siti
Le installazioni
Gli autori del MuViVaTe